Da un'approfondita ricerca tecnico/scientifica, si è accertato che il contatto prolungato con materiali di amianto, presenti nelle navi mercantili e militari, nei locali elettrici nonché nei cantieri navali, ha causato la formazione delle richiamate mortali patologie, riconoscibili quali malattie professionali.
L'accertamento del nesso di causa tra il contatto prolungato in ambienti contaminati e l'insorgere della malattia, può avvenire anche dopo 20 anni.
Lo Studio legale, congiuntamente a tecnici esperti del settore, si occupa di accertare presso le sedi giudiziarie competenti, civili e penali, l'esistenza di responsabilità per la violazione della normativa vigente in tema di sicurezza nell'ambiente di lavoro.
Tale responsabilità oggi è consolidata nelle diverse pronunce della Suprema Corte, nonché nelle diverse sentenze emerse dai Tribunali su tutto il territorio italiano.
Tale conosciuta Giustizia, consente - oggi - di poter chiedere il risarcimento di tutti i danni
(patrimoniali e non, iure proprio e iure hereditatis) accertate le responsabilità, richiamandosi alle succitata giurisprudenza.
Un altro settore nel quale l’utilizzo dell’amianto risulta ampiamente diffuso è quello dell’industria aeronautica ove l’amianto viene impiegato nelle guarnizioni e coibentazioni termiche, nelle componenti elettromeccaniche e del sistema frenante nonché nelle tubazioni, nei motori e in tutte le componentistiche di quest’ultimo.
I soggetti maggiormente esposti al rischio di contagio sono i lavoratori addetti alla manutenzione dei velivoli (aerei ed elicotteri) ossia coloro che nel compimento delle operazioni di smontaggio, pulizia e sostituzione delle suddette componentistiche manipolano direttamente e indirettamente amianto friabile e compatto.
Lo svolgimento di tali attività, infatti, favorisce il rilascio e l’aerodispersione di un elevato quantitativo di polveri di amianto che, in assenza di adeguati dispositivi di sicurezza individuale e di opportuni sistemi di aereazione all’interno del luogo di lavoro, permangono all’interno dello stesso rendendolo altamente nocivo per la salute umana.
I lavoratori interessati possono rivolgersi allo Studio Legale Greco che offre assistenza per il riconoscimento dei benefici previsti dalla legge a favore dei soggetti che nello svolgimento della prestazione lavorativa sono stati esposti alla sostanza cancerogena (INPS e INAIL).
Inoltre, nell’ipotesi di insorgenza di malattie correlate all’esposizione ad amianto (oltre a quelle già citate, anche tumori al cervello) il danneggiato o, in caso di morte, i familiari possono rivolgersi allo Studio Legale Greco per ottenere il risarcimento dei danni, sia iure proprio sia iure hereditatis.